Chi viju e chi non viju - canti e cuntu r'u me' cori

Poesie in vernacolo bagnarese di Rocco Nassi


A sei anni dalla sua ultima pubblicazione emerge, quasi di prepotenza in quest’ultima serie di poesie,

 come una liberazione, una rinascita, lo studio dei dialetti e la ricerca della scrittura che da tempo

 caratterizzano sempre di più i lavori del nostro appassionato divulgatore di poesia vernacolare Rocco Nassi.

 Noto con piacere, e la mia è solo un’opinione di un semplice lettore e curioso della cultura popolare bagnarese,

 una notevole evoluzione nello studio e la padronanza del dialetto e del ritmo imposto alle composizioni rispetto alle sue prime poesie.

Tempi dell’esordio quelli de “ ʼA randi Hiumara” o “Bagnara rari bellizzi”,

 quando Rocco Nassi recitava le sue prime poesie mentre lo registravo per creare dei video da inserire sul Web.

                                                                                                                                                                                                                                                                                              Gianni Saffioti


Primi video di Rocco Nassi



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